Un proverbio siciliano recita:
“babbaluci a sucari e fimmini a vasari nun ponnu mai saziari”

La parola babbaluci deriva dall’arabo babush.

Fai spurgare le lumache per 5 giorni:
l'ideale è metterle in un secchio rigido con il pangrattato
sul fondo e un coperchio pesante sopra.

Sciacquale almeno una volta al giorno in acqua fredda
aggiungendo sempre nuovo pangrattato nel secchio pulito.

Quando è il momento, dopo averle lavate più volte
mettile in una grande pentola con abbondante acqua fredda
e accendi il fuoco a fiamma bassissima.

La temperatura dell'acqua salirà molto lentamente e moriranno
quasi senza accorgersene mentre strisciano per colpo di calore,
restando con il corpo completamente fuori del guscio.
Cuoci per circa mezz'ora.

Scolale, risciacquale nell'acqua fredda e aceto e rimettile a bollire per
altri 10 minuti.
Scolale, risciacquale ancora e rimettile a bollire in acqua
aromatizzata prezzemolo, aglio e sale, per una mezz'ora.

In una larga pentola metti a soffriggere con abbondante olio 3 spicchietti
di aglio, il prezzemolo tritato ed il peperoncino, aggiungi le lumache
ben scolate e fai insaporire almeno per una ventina di minuti.



Ingredienti: x 4

60 chiocciole
olio - aglio
prezzemolo
peperoncino a piacere