La Verità con la V Maiuscola
Di Piton (del 16/09/2007 @ 02:51:48, in Masturbazioni Mentali,  5473 lettori)

La Verità con la V maiuscola in genere dicono di possederla
gente che indossa lunghe vesti, quasi sempre con lunghe barbe,
strani cappelli ed occhi spiritati.

La loro non è una normale verità ma, la Verità Assoluta.

Chi non la riconosce rischia gravi punizioni,
in questa o nell'altra vita di cui parlano
o in entrambe.

Il divertente, si fa per dire, è che le loro Verità sono diverse
le une dalle altre ma le affermano con la stessa spocchia.
Si sono ammazzati per secoli nel tentativo di stabilire
con la forza quale delle loro Verità fosse quella Vera
e continuerebbero a farlo e continuano.

Qualcosa di simile tra loro quelle loro Verità
in effetti ce l'hanno per davvero ma, sta solo
nelle false arcaicità del mondo che raccontano
che diventano sempre più evidenti a tutti quelli
ci pongono una minima attenzione.

Quando qualcuno fa notare le falsità di cui sono zeppe
le loro Verità, i più smaliziati si rifugiano nell'informazione.

La Verità con la V grande di cui parlano non è
banalmente equiparabile alle normali verità,
semplicemente risolvibili con i soliti vero/falso ma,
la loro è l'Informazione Assoluta, dicono.

Se ogni tanto qualcosa negli scritti sacri risulta falso, non importa
è solo un temporaneo problema di umana ricezione, dicono.

Tutta colpa di Platone.
Se non avesse scritto quelle sue fantasticherie sul "mondo delle idee"
separato dal normale mondo e dotato di esistenza propria
dove esisterebbero tutte le idee e tutti i pensieri già da sempre e per sempre
a cui, ogni tanto, gli uomini attingerebbero un poco usando i loro deboli cervelli
come semplici apparecchi riceventi...
certe sciocchezze non sarebbero arrivate fino a qui, oggi.

L'informazione assoluta, detta anche Verità, non puo' esistere.

L'informazione esiste solo se c'è qualcosa o qualcuno
che modifica il suo stato ricevendo chi la porta.

Ad esempio l'informazione "gatta in calore,
giovane ed in buona salute" contenuta nel ferormone
prodotto dalla gatta e presente nella sua pipi'
esiste solo se c'è una gatta che produce quel ferormone
e se ci sono gatti che lo sappiano leggere.

Se non ci fossero gatte a produrre quell'informazione
e gatti a saperla leggere, quel casuale ferormone vagante
sarebbe solo una lunga molecola come ce ne sono tante,
non porterebbe nessuna informazione, nessuna verità relativa.

Se non c'e' qualcosa che cambia di stato in seguito
allo specifico evento non ci puo' essere informazione
ne' relativa ne' assoluta.

Inoltre l'informazione non si conserva,
anche se leggendo i lavori dei fisici teorici
sembrerebbe di si, persino in un buco nero ma,
l'informazione di cui parlano è l'informazione elementare.

Cioè gli stati della materia subatomica,
gli spin degli elettroni o i sapori dei quark,
non le lunghe catene molecolari di ferormoni di gatta in calore,
in soluzione acquosa di color paglierino.

Cadendo in un buco nero teorico
quelle lunghe catene di molecole e di atomi verrebbero
fatte a brandelli dal loro stesso peso e ridotti
a quark ed elettroni rotanti
insieme a quelli degli ex gatti che avrebbero saputo leggerle.

Anche per l'informazione che ci scambiamo noi umani
e che tanto divinizziamo vale lo stesso ragionamento.
Non si conserva per sempre.

Esisterebbe ancora la nona sinfonia di Beethoven,
musica, spartito, CD, emozioni e storia
all'interno del sole ?

Evidentemente no, tutto verrebbe distrutto
e ridotto a molecole vaganti.
Anche solo ragionando per assurdo, se esistesse
l'informazione assoluta, senza un suo pezzo distrutto dal sole
non potrebbe più essere assoluta e quindi
nemmeno quella Verità con la V maiuscola di cui molti cianciano.

Ma di che parlano con tanta sicumera questi strani tipi dalle lunghe vesti
e dagli occhi spiritati ? : - )