Bioetanolo e Biodiesel - Esperimenti
Di Piton (del 29/05/2008 @ 00:02:38, in Arti e Mestieri,  8190 lettori)
Questo è un periodo di esperimenti, per questo scrivo pochissimo sul blog.
Stavo aspettando che gli esperimenti avessero un punto fermo prima di descriverli ma, aspettando quel punto fermo non scriverei più niente per il prossimo mese, almeno.

Bioetanolo

Ho letto in rete che l'alcool a 90° o a 95° non può essere aggiunto alle benzine alle quali puo' essere aggiunto solo quello anidro, cioè senza acqua, quello a 99,7° che è difficile trovare e che quando lo si trova costa un botto.

Ho fatto le prove ed è vero.

Qui di seguito l'immagine della prova di 50 millilitri di alcool 90° aggiunti a 50 millilitri di benzina verde.



Non si mischiano.

Anche agitandoli violentemente, dopo qualche decina di secondi tornano separati in casa.

In rete avevo letto che uno dei metodi per ottenere alcool anidro (quello che costa un botto) era quello di aggiungere benzene all'alcool.

L'alcool si scioglie nel benzene e l'acqua rimane separata sul fondo, poi per ottenere l'alcool puro, si toglie via il benzene distillando la soluzione dato che bollono a temperature molto diverse.

Nel caso del bioetanolo, pensato come carburante alternativo, la seconda operazione non è necessaria dato che comunque andrebbe aggiunto alla benzina quindi perchè lavorare tanto per separarlo dal benzene ?

Dal nome, il benzene dovrebbe essere qualcosa di già presente nella benzina quindi aggiungendo alcool a 90° alla benzina questo si sarebbe dovuto mischiare con il benzene/benzina lasciando nel fondo quel 10° d'acqua che contiene.

Ed invece no.
Non succede.
Di benzene nella benzina ce ne deve essere davvero poco.
Confermo che non si può aggiungere alla benzina l'alcool normale.


Ho provato lo stesso esperimento con l'alcool anidro:




Nella foto sopra si vede perfettamente che si mischiano completamente e non ci sono sedimenti di alcun tipo.

La cosa strana è che 50 ml di alcool 99,7° più 50 ml di benzina non fanno i 100 ml di composto finale che uno si aspetta ma, 110 ml.

C'è un 10% in più che non immagino da dove venga.

Pensando fosse un errore nella scala graduata ho fatto la prova con l'acqua usando lo stesso strumento.
Tutto come nelle aspettative. 50 ml di acqua più 50 ml di acqua fanno... 100 ml di acqua : - )


Biodiesel

Sempre in rete ho letto che si può levare la glicerina dagli oli vari trasformandoli così in qualcosa di molto simile alla nafta.

Dicono che, in teoria, per separare la glicerina dall'olio si possono usare sia l'alcool metilico (velenoso) sia l'alcool etilico anidro (quello normale che costa un botto) con lievi aggiustamenti delle dosi.

Se si usa l'alcool etilico le dosi devono essere più grandi.

Dato che avevo già comprato l'alcool a 99,7° per fare la prova benzina e dato che l'idea di usare il metanolo non mi attira per niente, ho provato a togliere la glicerina da mezzo litro di olio di semi residuato di fritture, seguendo la "ricetta" con le dosi indicate per l'olio già fritto e l'alcool etilico anidro.

Quando ho versato l'etossido (cioè lo spirito più la soda caustica) nella pentola con il mezzo litro di olio a 60°C e mi sono attardato cinque secondi prima di cominciare a girare, ho visto prima l'etossido sul fondo e subito dopo (alcuni secondi) affiorare un disco giallo grande come tutta la pentola e spesso qualche cm con la consistenza del sapone caldo.

Mi ha fatto pensare al sapone ma, non so cosa fosse.
Quando ho cominciato a girare quella roba si è sciolta.
Il processo di saponificazione è bidirezionale ?
Ne dubito ma, bisognerà informarsi.

Dopo aver lasciato a decantare la soluzione per il tempo prescritto dalla ricetta ed anche molto più, non si è separato niente. Ho pensato fosse colpa delle dosi troppo alte di soda previste per gli oli fritti mentre Lei l'olio lo butta già dopo la prima frittura e quindi è "seminuovo".

Forse bisognava seguire la ricetta per gli oli nuovi.
Nuova prova con mezzo litro di olio di semi di mais nuovissimo.

Ad evitare possibili emersioni di dischi gialli al momento della miscelazione a caldo dei componenti, li ho mischiati a 30° e poi ho fatto salire la temperatura fino ai 40/50°C raccomandati dalla ricetta.

Non si separa niente.
La miscela olio di semi più alcool più soda ha solo cambiato colore ed odora di alcool però al tatto risulta scivolosa appena meno dell'olio ma molto più della nafta.

La glicerina sta tutta dentro e non ha alcuna intenzione di separarsi.
Ho provato con il freddo... hai visto mai che hanno temperature di congelamento diverse e che al gelo si separino ?

No.
Tirato fuori dal frezeer il barattolo con l'interno uniformemente congelato, lasciato a temperatura ambiente dopo un po' è tornato lo stesso liquido di prima.

Neanche al gelo la glicerina si separa dal suo olio.
Quando si dice l'amore : - )

L'odore di alcool era sempre forte allora ho pensato che, forse, l'alcool non aveva reagito con l'olio come avrebbe dovuto, se stava ancora tutto lì.

Forse ci vuole una temperatura maggiore ed una agitazione più violenta.

Ho rimesso tutto a scaldare e con l'occhio fisso al termometro ho agitato con lo sbattiuova elettrico la soluzione tenendola sempre tra i 60°C ed i 65°C, per circa venti minuti, poi ho rimesso tutto a decantare.

La mattina dopo sul fondo c'era qualcosa, come una specie di nebbia densa.
Nella foto che segue si vede.




L'ho eliminata per quanto possibile filtrando la soluzione attraverso un passino a maglie fitte.
Sembravano grumi di gelatina.

Il risultato è limpido, non odora più di alcool ma, messo nei lumi a petrolio non sale lungo lo stoppino ed il lume si spegne.

Forse ho sbagliato a mischiare tutto a freddo, forse è meglio seguire pedissequamente le istruzioni, forse la prima volta era solo una questione di dose inadatte.

Nuova prova, con mezzo litro di olio di soia.
Stavolta è tutto preciso.

Olio nuovissimo e di un seme molto adatto alla trasformazione in biodiesel (soia).
Dosi certe, misurate al centesimo di grammo ed al millilitro.
Temperatura controllata ed oscillante entro più o meno 5°C.
Deve funzionare, cazzo !

Appena ho aggiunto il metossido all'olio, intorno al perno del mescolatore in corrente continua autocostruito, si è formato un grumo denso di roba biancastra, tipo silicone trasparente che, girando girando, si è poi dissolto.

Lasciato tutto a decantare, dopo 24 ore ancora non si è separato niente.



Ho il sospetto che la reazione chimica descritta per il metanolo non descrive ciò che avviene con l'etanolo.

A me sembra che la reazione avviene immediatamente, appena i due liquidi caldi di mischiano e continuando a girare non la si aiuta ma, si dissolve nuovamente la glicerina nell'olio che poi non riesce più a separarsi.

E' necessaria una nuova prova, poi vi racconto : - )