Di solito mangiamo i ricci freschi e pescati direttamente ma
quando si è lontani dal mare ci sono solo due alternative,
rinunciare ai piatti coi ricci o utilizzare le scatolette
commerciali.

Oggi abbiamo deciso di percorrere questa seconda via,
finora a noi sconosciuta ed il risultato ottenuto è tale
da meritare l'attenzione dei nostri lettori.
Ovviamente i ricci freschi sono un'altra cosa ma, anche questi
in scatola meritano.

In una padella metti l'olio di semi (inodore) e fai rosolare uno spicchio
di aglio. Spegni il fuoco, togli l'aglio e fai raffreddare.

Apri la scatoletta di uova di riccio e versala in una piccola ciotolina
a cui aggiungerai un po' dell'olio freddo in cui avevi rosolato l'aglio,
mescola leggermente in modo da rendere abbastanza omogeneo il tutto.

In una pentola metti il burro e fai tostare il riso, aggiungi il vino
e fai sfumare.

Aggiungi l'acqua e fai cuocere il riso. A cottura scolalo, rimettilo
ancora caldo nella pentola e aggiungi la bustina di nero di seppia,
il basilico ed il prezzemolo tritati finissimi, l'olio della padella
e mescola il tutto fino a quando diventi di un colore nero omogeneo.


Poni a cucchiaiate il riso nei piatti a formare un cono, poi con il
cucchiaio rendi lisce le pareti del cono e in cima produci un
avvallamento come fosse la bocca di un vulcano dove porrai le uova dei
ricci fino a quando non coleranno fuori a simboleggiare una piccola
colata lavica.

Qualche goccia di limone sulle uova completa il piatto.

Ingredienti: x 2

160 gr. riso carnaroli
70 gr. scatoletta di polpa di riccio
una bustina di nero di seppia
aglio - olio di semi di girasole
prezzemolo - basilico -limone - sale
burro per tostare il riso
mezzo bicchiere di vino bianco