Ingredienti: x circa 24


500 gr.farina 00
1 cucchiaio d'olio o di strutto
150 ml di acqua
1 bustine di lievito di birra secco
o 1 cubetto di lievito di birra fresco
mezza bustina di lievito chimico per dolci
100 ml di panna da cucina
sale q.b.


Le tigelle praticamente sono delle piccolissime pizzette bianche
da spaccare a metà e da farcire con quello che vi piace di più.

Per ottenerle di forma perfetta durante la cottura si usano degli
strumenti in ghisa che si chiamano "tigelliere" che hanno funzione
di "forni sagomati" da scaldare direttamente sulla fiamma.

Con un po' di attenzione si possono ottenere buoni risultati anche
usando un semplice forno domestico, meglio se dotato di una pietra
ollare che fa da accumulatore e stabilizzatore del calore.

E' necessario ottenere un impasto morbido ed elastico.
Se disponete di una impastatrice elettrica fatela lavorare a
velocità non troppo bassa in modo che "stiri" meglio il glutine
nell'impasto.

Tutti gli ingredienti devono stare a temperatura ambiente, compresa
l'acqua quindi tirateli fuori dal frigo per tempo.

Sciogli lo zucchero nell'acqua e poi spolveraci sopra
i lieviti secchi aspettando una decina di minuti perchè si idratino a
sufficienza prima di mescolare.
Se usi lievito fresco sarà sufficiente scioglierlo evitando che restino
grumi in soluzione.

Nel contenitore che userai per l'impasto metti la farina, il sale,
la polvere lievitante per dolci, lo strutto (o l’olio) e la panna.

Aggiungi il bicchiere con i lieviti ed impasta fino ad ottenere una palla
morbida e non appiccicosa.
Se necessario intervieni aggiungendo all'impasto piccole quantità
di farina se risultasse appiccicoso o piccole quantità di latte, se risultasse
troppo duro. Le stesse accortezze valgono anche nel caso usi
un'impastatrice elettrica.

Poni in un luogo tiepido l'impasto nel suo contenitore e lascialo
lievitare fino a che non raddoppi il suo volume proteggendolo dall'aria
con del film plastico ad evitare che si secchi in superfice.
Estrailo dal suo contenitore e poni l'impasto sul tavolo lavorandolo
un po' con le mani infarinate fino ad ottenere nuovamente una palla
morbida.

Preleva dall'impasto una piccola quantità di esso e stendilo con
il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di 3 o 4 mm di spessore dalla
quale dovrai ottenere dei dischi tra gli 8 ed i 10 cm di diametro,
usando come coltello circolare quello che avrai sottomano e che meglio
si adatta. Un grosso bicchiere, ad esempio.

Se il forno ha la base in pietra ollare aspetta che superi
i 250° C poi poni direttamente sulla pietra caldissima le tigelle
4 alla volta aiutandoti con una paletta da cucina.
Lasciale cuocere per alcune decine di secondi e poi girale
sottosopra e continua a girarle ogni volta che comincia ad
apparire una bolla di lievitazione fino a quando non cominciano
ad imbiondire in superfice.

Le tigelle si mangiano calde quindi è necessario provvedere a che
quelle man mano prodotte non si raffreddino prima di raggiungere
la tavola.

Si possono usare molte farciture ma, la classica è il pesto modenese
(lardo battuto con sale, rosmarino ed aglio a chi piace) con una
spolverata di grana padano in scaglie.

Vanno benissimo i salumi, i formaggi molli, sughi e salse e per
i golosi irriducibili, anche la nutella.

Se avanzano, le tigelle possono essere surgelate e consumate in un
secondo tempo dopo una scaldata di pochi secondi al microonde o
di qualche minuto al forno normale.