Se non siamo autodistruttivi ...
Di Piton (del 17/02/2010 @ 23:02:31, in Masturbazioni Mentali,  2250 lettori)
Scrivo poco sul blog perchè scrivo su facebook.
Qui anche se leggete in molti rispondete in pochi  e non è molto divertente : - )

Sul gruppo UAAR di facebook  mi si chiedeva:

>se non siamo autodistruttivi come spieghi la droga,
>la depressione, le malattie mentali, le guerre, i suicidi, etc?


Fa parte del gioco.
Quando i primi uomini, 10 mila anni fa, cominciarono a chiedersi il senso della vita si risposero che è tutta una finta.

La vita uccide e rinasce dalla sua morte, perchè gli piace così.

L'unico motivo plausibile che trovarono al perchè alla vita gli potesse piacere questo gioco crudele fu la percezione dell'orgasmo.

Personificando per semplicità gli "enti" a cui pensarono, l'esistente sembra emanare dall'accoppiamento continuo tra Shiva e Shakti, la sessualità e la potenza generante, uniti insieme in un eterno orgasmo
che è il vero fine ultimo della vita.

Per dimenticare il pensiero doloroso della morte e della brevità di tutte le cose scoprirono l'ebrezza e la musica, lo yoga ed il tantra, scaturite dall'idea di quel dio, doni di quel dio.

Smettere di pensarci è la cura, con la musica, con l'ebrezza, con il tantra e con lo yoga.

A mente ferma si percepisce il mondo come lo percepirebbe un gatto, che alla morte non ci sa pensare e vive istante per istante godendoseli tutti senza immaginare il futuro perchè non lo sa fare.
Ed il mondo è bellissimo, con tutte le sue crudeltà.

Questa è la cura individuata dieci mila anni fa e sempre valida.