In rete si incontrano molte ricette per fare i "tartufi".
Ne abbiamo provate molte e vengono "buoni" ma,
mai come quelli che si comprano in pasticceria.
Li abbiamo fatti con il cioccolato fondente fuso a bagnomaria
e poi integrato con burro fuso zucchero a velo e nocciole frantumate,
messo in frigo e quando solido maneggiato tra le mani calde
fino ad ottenere delle palline da ricoprire di scaglie di cioccolato.
Buoni, molto buoni ma lontani da ciò a cui siamo abituati.
Per farla breve, se volete ottenere i tartufi tipo pasticceria
a nostro avviso, l'unica ricetta valida è la seguente.


Scalda la panna insieme al burro senza farla bollire.
Inserisci i biscotti nel robot con la lama d'acciaio
e fai andare velocemente finchè non diventino
polvere.

Aggiungi il cacao amaro, fai girare ancora in modo che si
amalgami alla polvere di biscotto, poi aggiungi lo zucchero a velo,
il burro e la panna fusi, i due cucchiai di marmellata finchè
il composto non diventi una palla morbidosa.

Toglila dal robot e ponila in frigo un paio d'ore
poi prepara i tartufini prelevando un cucchiaino di pasta
ormai indurita rotolandola tra le mani fino ad ottenre una pallina.

Per decorazione metti in un piatto piano le codette di cioccolato
e rotolaci sopra, ad una ad una, le palline.

Tieni in frigorifero i tartufini fino al momento di servire.

Varianti:
per decorare puoi ricoprire i tartufini con:

codette di cioccolato bianco, nocciole tostate e tritate,
zuccherini vari, farina di cocco.

Per aggiungere un "tocco di classe" inserisci ogni singolo tartufino
dentro al suo contenitore di carta per dolci.

Ingredienti: x 32 tartufini da 20 gr.

200 gr. biscotti oro saiwa
80 gr. cacao amaro
2 cucchiai circa di marmellata
(albicocca - pere - ciliegia)
50 gr. di zucchero a velo
70 gr. di burro
30 ml di panna
1 bustina di codette di cioccolato
oppure cioccolato fondente grattato
si può anche aggiungere del
liquore all'impasto o del
"sangue di drago" per renderli piccanti
vedi ricetta