Definito il piatto nazionale dei veneziani, in origine era
la vivanda dogale, servita nei banchetti solenni.

Bolli i piselli freschi coperti d'acqua, con sedano, carota
e cipolla per circa un'ora, regolando di sale.
Dopo averli scolati conserva l'acqua di cottura dei piselli,
ti servirà per cuocerci il riso.

Metti a soffriggere con olio e burro la cipolla tritata
finemente e la pancetta, quando tutto è quasi dorato aggiungi
i piselli e dopo qualche minuto il riso e fallo tostare.

Una volta tostato il riso, aggiungi il vino bianco e lascia
evaporare continuando a mescolare, poi aggiungi lentamente
l'acqua di cottura dei piselli e lascia cuocere a fuoco lento,
fino a cottura del riso.

Aggiungi una noce di burro, il prezzemolo, il finocchietto,
manteca qualche minuto e servi con tanto parmigiano.

N.B.
in Veneto per questa preparazione alcuni utilizzano la varietà
di riso "Vialone nano" e non lo fanno tostare nel soffritto.

Alcune ricette suggeriscono addirittura di aggiungere al soffritto
prima il brodo e poi il riso.

Ingredienti: x 4

300 gr. Riso Carnaroli
150 gr. Piselli - 1 Cipolla
50 gr. Pancetta -
mezzo bicchiere Vino bianco
olio - burro - prezzemolo
finocchietto
parmigiano grattugiato