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     Definito il piatto nazionale dei veneziani, in origine era 
la vivanda dogale, servita nei banchetti solenni.
 
 Bolli i piselli freschi coperti d'acqua, con sedano, carota
 e cipolla per circa un'ora, regolando di sale.
 Dopo averli scolati conserva l'acqua di cottura dei piselli,
 ti servirà per cuocerci il riso.
 
 Metti a soffriggere con  olio e burro  la cipolla tritata
 finemente e la pancetta, quando tutto è quasi dorato aggiungi
 i piselli e dopo qualche minuto il riso e fallo  tostare.
 
 Una volta tostato il riso,  aggiungi  il vino bianco e  lascia
 evaporare continuando a mescolare, poi aggiungi lentamente
 l'acqua di cottura dei piselli  e lascia cuocere  a fuoco lento,
 fino a cottura del riso.
 
 Aggiungi una  noce di burro, il  prezzemolo, il finocchietto,
 manteca  qualche minuto e servi con tanto parmigiano.
 
 N.B.
 in  Veneto per questa preparazione alcuni utilizzano la varietà
 di riso "Vialone nano" e non lo fanno tostare nel soffritto.
 
 Alcune ricette suggeriscono addirittura di aggiungere al soffritto
 prima il brodo e poi il riso.
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